Il capitolo conclusivo della pentalogia Occhitelli, per la quale Alessio Pasa ha dedicato undici anni di lavoro, si conclude nel vicino futuro. Siamo nel 2047 e il movimento del Proteodromo ha raccolto milioni di proseliti su tutto il pianeta su un programma di difesa di alcuni principi: stop alla possibilità di utilizzare la chirurgia estetica senza limiti, no alla procreazione artificiale e alle manipolazioni genetiche sugli embrioni e chiusura definitiva dei centri per il suicidio assistito. A questo partito si contrappone quello del Tetecno, meno diffuso e con una base di natura più elitaria che gode dell'appoggio materiale di case farmaceutiche e centri di ricerca. Laura, in virtù del suo passato di brigatista, viene cooptata dal figlio Matteo, adesso sessantottenne, per l'istruzione di un nucleo di guerriglieri da utilizzare in azioni di provocazione.Matteo è astuto e riesce a nascondere alla madre e al padre Francesco quale sia il movimento nel quale ricopre incarichi di responsabilità, Proteodromo o Tetecno? Laura provvederà all'istruzione delle giovani reclute, la più vecchia delle quali è nata nel 2019 e verrà successivamente coinvolta in un crescendo di situazioni militari, familiari e personali che la condurranno, insieme a Francesco ormai in fin di vita, nel nord del Mali, a Tessalit, per l'atto finale della vicenda.