In tempi incerti e difficili, la resilienza è essenziale più che mai. Oggi la sentiamo invocare da più parti come strumento di rinascita, per rialzarsi dopo una caduta, per guarire dopo una malattia, per ritrovare la voglia di vivere dopo l'inerzia. Questa capacità di non rassegnarsi alla sconfitta e di non cedere alle avversità è una qualità che contrassegna anche l'approccio degli antichi Greci alla vita, che vede nella resistenza, stretta parente della resilienza, una forza indispensabile data agli uomini dagli dèi. Odisseo, il cui nome è sempre accompagnato dall'epiteto «resiliente», è l'eroe che meglio incarna questo modo di vivere. Odisseo affronta tutte le esperienze che la vita gli offre con estrema intensità e drammaticità, senza risparmiarsi. Ma anche eroi come Filottete ed Eracle sono esempi di resilienza; o Efesto e la sua risalita all'Olimpo; Demetra, che per riavere la figlia accetta il compromesso; e i mostri mitici come il gigante Anteo, che attinge le forze dalla Madre Terra, o l'Idra di Lerna, le cui teste ricrescono dopo essere tagliate; e infine la celebre Fenice, che risorge dalle ceneri. Un viaggio tra i miti che esortano il cuore a riprendere un cammino destinato forse a non finire mai.