In questo saggio è analizzato il periodo più drammatico e convulso dell'età contemporanea nella nostra Nazione, compreso tra l'inizio del primo conflitto mondiale e il secondo dopoguerra. Sono gli anni della prima metà del cosiddetto "secolo breve", dominato dalla Grande Storia e caratterizzato da una guerra civile ventennale, come ha scritto Ernst Nolte, che ha coinvolto tutto il Vecchio Continente, e alla cui conclusione l'Europa è praticamente scomparsa dalla scena mondiale come insieme di potenze di prima grandezza. Si è trattato di un vero e proprio sconvolgimento dell'ordine internazionale, da cui l'Italia, Nazione che vanta radici storiche millenarie, ma una breve vita come Stato unitario, è uscita vincitrice a fatica nella prima fase, ma travolta da una catastrofe distruttrice nella fase conclusiva. Prefazione di Ernesto Galli Della Loggia.