Le chiese madri della Sardegna hanno un lungo percorso radicato nei secoli; raccontano le trasformazioni stilistiche, i materiali, le pietre, ma prima di tutto testimoniano una storia fatta di uomini, liturgie e idee che riflettono le peculiarità e le molteplici sfaccettature dell'Isola. Questi grandi centri aggregatori scandiscono il corso del tempo e sono in continuo mutamento, vivi. Non sono solo "contenitori" di beni culturali da conservare e custodire, ma anche luoghi di incontro fra Dio e i fedeli. I riti e le liturgie che in essi si celebrano camminano con l'uomo. Per questo motivo anche le cattedrali sono soggette a trasformazioni. L'adeguamento liturgico, deve pertanto tenere conto dei complicati equilibri fra architettura, storia, conservazione, senza però tralasciare gli aspetti teologici, liturgici, spirituali che sono alla base di ogni organismo vivente. L'opera è stata concepita come un "viaggio" che accompagna il lettore nella scoperta del mondo delle chiese madri sarde. La prima parte del libro raccoglie una serie di saggi di esperti che indagano sulla storia, l'architettura, i beni culturali, la musica e la liturgia che fanno parte dell'universo degli edifici chiesastici isolani. La seconda parte introduce lo stato dell'arte nell'adeguamento liturgico della Regione. Segue la sezione dedicata alle schede storico-artistiche delle Cattedrali di Sardegna, aggiornate con gli ultimi studi, cofirmate dal curatore del volume e dai direttori degli uffici dei beni culturali delle dieci diocesi.