Il volume nasce dall'interesse di conoscere quale fosse la vita e l'attività musicale in epoca barocca presso le attuali sedi della giustizia amministrativa della Capitale. L'autrice invita a rileggere la storia del Palazzo Capodiferro e del Palazzo Santacroce-Petrignani sulle tracce della sensibilità artistico-musicale dei diversi proprietari e residenti, con particolare riferimento al fenomeno della committenza musicale, in essi sicuramente praticata. Da tale lavoro nasce un testo agile e pur denso di informazioni inedite, frutto di ricerche condotte sulle fonti d'archivio e sui manoscritti musicali originali.