«La poesia di Marco Ricciardi si colloca naturalmente in quell'area di ricerca linguistica che possiamo definire - come ben ha evidenziato nei suoi studi Marianna Marrucci, riprendendo un'osservazione di Andrea Cortellessa - Funzione Pagliarani. L'epica del quotidiano - nella sua frantumazione apparentemente senza salvezza e nella variegata adozione di materiali densi di bilinguismi, ecolalie, giochi fonematici e neologismi, tratti da dizionari scientifici e dialettali - non solo si inserisce nella linea storica delle avanguardie, ma anche si colloca nel segno del dobbiamo continuare pagliaraniano, nella costante destrutturazione e disarticolazione della forma poematica». Cetta Petrollo. Silloge vincitrice della sezione inediti del Premio Nazionale Elio Pagliarani 2022.