Nel Martirio di sant'Orsola, tela realizzata da Michelangelo Merisi nel 1610, compare l'autoritratto dell'artista alle spalle della martire mentre, insieme a lei, riceve il dardo mortale. Questa situazione in qualche modo riassume l'avventurosa vita del Caravaggio, spesso oggetto di biografie romanzate; tuttavia Rodolfo Papa, storico dell'arte da tempo impegnato nello studio del pittore lombardo, affronta la narrazione del percorso del Caravaggio a partire dalla sua opera, evitando di considerarne lo stile come nato dal nulla, nel solitario isolamento del genio, ma valutando la sua originalità proprio a partire dall'utilizzo consapevole del presente e del passato, trasformati però in qualcosa di diverso e di nuovo, dotato di vita propria e autonoma, come sempre accade per tutti i capolavori. Il volume è corredato da un ricchissimo apparato iconografico che raccoglie la quasi totalità delle opere realizzate dal Caravaggio, oltre a numerosissime immagini di confronto relative a opere che l'artista ebbe modo di vedere e di conoscere.