L'ATTIMO E L'ANIMA

16,00 €
15,20 €
AGGIUNGI AL CARRELLO
TRAMA
La filosofia del denaro e la sociologia della grande metropoli sono i riferimenti più noti tra i quali si è organizzata la riflessione di Georg Simmel (1858-1918) sulla modernità. Essi non sono tuttavia gli unici. L'intellettualizzazione progressiva delle forme sociali e l'incremento abnorme della vita nervosa sullo sfondo dell'economia monetaria e dell' esistenza metropolitana hanno visto l'autore, sulla soglia quasi simbolica del primo conflitto mondiale, rivolgere a Goethe un ultimo sguardo filosofico e umano carico di partecipazione e velata speranza. La fisionomia del grande poeta tedesco, pur colta a partire da un determinato momento storico, sociale e culturale, si metamorfizza allora nelle mani di Simmel in un mito senza tempo: un'altra e forse ultima possibilità, insieme storica e ideale, di perfetta integrazione tra l'uomo e il suo mondo, la vita e la forma, la ricezione e la donazione. Ciò che Simmel ha altrove definito la "tragedia della cultura", il conflitto mortale tra il fiume della vita e le sue cristallizzazioni specifiche, non trova spazio per svilupparsi nel meraviglioso equilibrio, insieme poetico ed esistenziale, della fisionomia goethiana. Il presente studio prende le mosse dal fittissimo dialogo intessuto con Goethe per mettere il mito esistenziale costruito da Simmel alla prova della modernità, con le sue strutture economiche e tecno-scientifiche. Fedele all'ispirazione più profonda dell'autore, esso si cala nel suo tema per superarlo verso una riflessione più comprensiva sul significato della "vita" e delle "forme" nella contemporaneità.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788893130769
  • Collana: PICCOLA BIBLIOTHIKI
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 145