George Bowling ha quarantacinque anni, un mutuo da pagare, moglie e figli da mantenere, un lavoro poco interessante come assicuratore e da pochi giorni anche la dentiera. Nell'Europa spazzata dai primi venti di guerra - siamo nel 1938 - tenta di recuperare l'idillio e l'innocenza perduti dell'infanzia lasciando la città per rifugiarsi nel villaggio della campagna inglese in cui è cresciuto. Spera così di sfuggire al soffocante ambiente domestico, o almeno di prendere una "boccata d'aria". Ma tutto ciò si rivelerà pura illusione... Accolto con grande favore dal pubblico e ritenuto dall'autore stesso una delle sue opere migliori, "Una boccata d'aria" anticipa la vena apocalittica e la lucidità profetica dei successivi, più celebri romanzi di Orwell, "1984" e "La fattoria degli animali", con un inconfondibile tono ironico e disincantato.