Chi è responsabile del suicidio della giovane Peyton Loftis? Suo padre Milton, debole e alcolizzato, legato a lei da un amore morboso? La madre Helen, incapace di affetto, gelidamente inflessibile e chiusa nel suo sterile puritanesimo e nei suoi odi meschini? O Peyton stessa, fragile e oppressa da oscuri sensi di colpa, che si è lasciata avvolgere da una spirale di follia autodistruttiva? Divisi da un'insanabile discordia, i Loftis sono spinti sull'orlo del baratro, e oltre, dagli stravizi del padre. In lotta contro se stessi, alla ricerca dell'innocenza perduta, di un qualsiasi spiraglio di autenticità e di luce, Milton, Helen e Peyton sono al tempo stesso vittime e carnefici della medesima tragedia, la domestic tragedy dell'uomo moderno che, in una soffocante cittadina del Sud degli Stati Uniti, può assumere le proporzioni di una catastrofe esistenziale. Introduzione di Gigliola Nocera.