Figlia di un tirannico pastore del Suffolk, Dorothy Hare è cresciuta nella più cieca obbedienza e da sempre ha accettato il suo ruolo sottomesso. Ma all'improvviso la sua routine va in frantumi: Dorothy si risveglia a Londra in uno stato di amnesia, traumaticamente catapultata nell'ignoto. Percorrendo il suo viaggio per ritornare a casa, Orwell conduce il lettore attraverso un paesaggio di disoccupazione, povertà e fame, dove la fede di Dorothy viene messa alla prova dalla realtà, da quel mondo di disperati e straccioni condannati alla strada dal perbenismo di una middle-class sempre pronta a emarginare i suoi membri meno fortunati.