In una fattoria nei pressi di Willingdon, in Inghilterra, gli animali, stanchi dello sfruttamento del loro fattore, il signor Jones, si ribellano, sotto la guida del gruppo dei maiali: il vecchio Maggiore, Palla-di-Neve e Napoleone. La rivolta conduce a un rovesciamento del potere: saranno gli animali a dirigere la fattoria, sostenuti dagli ideali di uguaglianza predicati dai loro leader. "La fattoria degli animali", come viene rinominata, è riorganizzata a vantaggio di chi procede a quattro zampe. Ma a mano a mano che il tempo passa, i valori che avevano sostenuto il cambio di regime si corrompono, per essere infine dimenticati. Una favola satirica, ispirata dalla critica alla Russia di Stalin, da riscoprire in questa nuova traduzione che non smette di parlarci di come anche i migliori propositi politici e sociali possano sfociare in un regime di cupidigia e ingiustizia.