Perseguitati dal malefico nano usuraio Quilp a causa dei debiti di gioco contratti dal nonno, la povera orfana Nella e il vecchio antiquario si vedono costretti a fuggire dalla loro singolare bottega, dando così inizio a un lungo viaggio tra i sobborghi londinesi. Tra curiosi incontri e bizzarre peripezie, Dickens scrive pagine ricche di personaggi memorabili. L'eccezionalità degli individui che, di volta in volta, viene messa in scena, induce il lettore a una profonda riflessione sul genere umano e sul senso della vita. L'uso di un tono fragile, esile e trasparente, che si riflette nel carattere della piccola protagonista, assicura al libro la sua unicità poetica e suscita forti sentimenti in chi lo legge, specialmente sul finale.