Più che un dramma storico, "Coriolano" è una tragedia politica ispirata alla nobile lezione delle "Vite parallele" di Plutarco. Come tragedia il suo compito è quello di dare voce e forma alle vanità e alle follie degli uomini, ancorando l'azione alle vicende politiche e militari di Coriolano, il condottiero che con il suo sconfinato orgoglio provoca la rivolta popolare e infine la propria rovina. Ma "Coriolano" è anche la tragedia di altre passioni - l'amor di patria, la gelosia, la tenacia, l'ardimento - chiamate a confrontarsi con un sentimento ignoto alla dura scorza del generale: il senso della pace quale stato di grazia per uomini e cose.