C'era una volta adesso è il nuovo emozionante romanzo di Massimo Gramellini, una storia di affetti e speranze ambientata ai tempi del coronavirus e destinata a conquistare il cuore dei lettori. Il romanzo affronta da vicino la quotidianità del lockdown, le sue sfide e paure e la necessità di reinventarsi attraverso la storia di Mattia, del papà Andrea, della mamma Tania, della sorellastra Rossana e di tanti altri personaggi. C'era una volta adesso è una storia di fantasia, ma allo stesso tempo autentica, di una famiglia normalissima dei nostri tempi che ci fa riflettere sulla quotidianità, sui sentimenti e sulle cose davvero importanti della vita.
Una storia intensa e toccante che parlerà al grande pubblico.
Mattia ha otto anni nella primavera del 2020, quando il mondo si chiude in casa per colpa di un virus. Dal lontano futuro in cui ce lo racconta, il suo sguardo torna bambino e ripercorre i momenti salienti di quell'epocale lockdown ripensando a ciò che significò per la sua famiglia. A cominciare dai genitori, che dovevano divorziare il 10 marzo, quando il 9 sera, dalla televisione, un signore con il lucido da scarpe in testa disse che bisognava «distanziarsi oggi per meglio abbracciarci domani» e fece chiudere anche i tribunali.
Il padre di Mattia, Andrei (un Andrea declinato al condizionale per quel suo incedere ondivago e imprevedibile), sembra quindi essere arrivato a Milano inutilmente. Potrebbe tornarsene a Roma dalla giovane fidanzata, ma decide di trattenersi in città per restare vicino al figlio. Tania, la quasi ex moglie, crede che ci sia sotto qualcos'altro, qualcuno dei suoi soliti pasticci, ma Rossana, la prima figlia adolescente che Andrei ha cresciuto come fosse propria, convince la madre a ospitarlo nel divano-letto del soggiorno.
Mattia si ritrova così chiuso in casa con un padre che detesta e che considera a tutti gli effetti un invasore. Nel microcosmo di un condominio di ringhiera abitato da personaggi favolosi, il ragazzo dovrà fronteggiare il suo più grande nemico: quel padre che l'ha abbandonato quando lui aveva solo tre anni.
Mentre il mondo si stravolge, la scuola viene racchiusa in un computer, i vicini cantano dai balconi e gli amori vivono storie impossibili, Mattia si muove tra misteri da risolvere e sorprese nascoste dietro l'angolo. Ma aguzza lo sguardo e comincia a capire, scoprendo che forse diventare grandi significa anche provare a scommettere sugli altri, e trovare il modo di imparare a fidarsi, persino dei più acerrimi nemici.
Con C'era una volta adesso, Massimo Gramellini ci racconta, con la sua solita straordinaria empatia, la sorprendente scoperta di potersi continuamente reinventare.