Immaginare un paese. Posarlo sulla terra, stretto fra le montagne e il mare. Modellare i suoni della sua lingua, inventare usi e costumi. E poi raccontarne storia, leggende, personaggi, memorie con musica e parole. Questa è Zenìa. Ognuno dei brevi capitoli di questo libro corrisponde a un brano del disco allegato e offre una cornice alla libera interpretazione del suo significato, poiché i canti "tradizionali" di Zenìa sono eseguiti nella loro lingua originale (immaginaria!). A emergere gradualmente è un'idea di comunità, sospesa tra favola e metafora, che si traduce in una musica dal suono familiare, eppure refrattaria a ogni definizione di genere.