Siamo in America, ai tempi della corsa all'oro. Ultimo di una cucciolata, della quale è l'unico sopravvissuto, è un piccolo cane con una zampa anteriore bianca. Con la madre Kiche viene adottato da una famiglia di indiani capeggiata da Castoro Grigio, che chiama il piccolo 'Zanna Bianca'. La madre, tuttavia, viene ceduta e scompare dalla vita del cucciolo che se la dovrà vedere con gli altri cani. Questi, infatti, proprio pervia di quella zampa, lo vedono come un lupo. Zanna Bianca cresce quindi sempre più selvaggio, scontroso e solitario. Un giorno, Castoro Grigio lo porta con sé a Fort Yukon e qui Smith 'il Bello', uomo crudele e sanguinario, lo convince a vendergli il cane. Zanna Bianca inizia ad essere utilizzato per i combattimenti dove ottiene eccellenti risultati sino a quando viene assalito da un bulldog. Quando il lupo sta ormai per soccombere, il ricco californiano Weedon Scott interviene per salvarlo. Con infinita pazienza, l'uomo riesce a rieducare il cane e a donargli un'esistenza più normale e dignitosa, facendogli conoscere sentimenti come l'affetto e l'amore, finora sconosciuti a Zanna Bianca. Il lupo si affeziona talmente tanto al nuovo padrone che questi lo porta con sé in California, dove l'animale impara la vita di città e le regole di convivenza con gli altri cani.