Un avventuroso percorso tra le selve, i fiumi, i personaggi e i miti del Vaupés colombiano, riserva di biodiversità, remoto lembo d'Amazzonia dove risuona il maestoso rito dei flauti di palma che è la più intensa danza della memoria indigena. Dagli avamposti di frontiera fino alle cascate di Yuruparí, l'autore segue in canoa le tracce dell'esploratore italiano Ermanno Stradelli e impara a ogni approdo dagli indigeni, dai bambini che disegnano spiriti o dagli sciamani-giaguari. Scopre così il loro universo: l'anaconda ancestrale da cui discendono i popoli tucani, la sapienza ecologica nell'abitare una natura possente e delicata e la difesa orgogliosa di un modo di vivere minacciato dalla storia dei bianchi, fatta di caucciù e cocaina, vangeli e cartucce.