Dopo la realizzazione di un libro su cicli di traduzione di autori altoatesini nel 2018, i curatori hanno iniziato a lavorare con studenti dell'Università degli Studi di Torino, dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale" e dell'Aix-Marseille Université a partire dal 2020, discutendo il concetto di "comprensione", la diversità sociale e la sua rappresentazione nella letteratura. Gli studenti hanno curato quattro cicli di traduzione basati su poesie, in ognuno dei quali solo la versione precedente è nota al traduttore. Il risultato è ora disponibile: uno spazio poetico pulsante in cui si incontrano 33 autori e autrici e 22 lingue.