Primi anni '50 del secolo scorso. In un caseggiato di periferia nascono due bambine, Letizia e Gioia. La madre di Letizia muore di parto e la neonata sarà affidata a una balia dal padre, persona fragile e violenta, ossessionata dalla sconvolgente esperienza vissuta durante la guerra da poco conclusa. Gioia invece una madre ce l'ha: Anita, una giovane donna, vedova di guerra, vittima, come migliaia di altri, delle traversie e degli sbandamenti seguiti al conflitto. Quando Letizia ritorna alla casa paterna, fra le due bambine si stabilisce un'amicizia profonda, nonostante i temperamenti molto diversi: riflessiva, responsabile, sensibile Letizia; impulsiva, irrequieta, istintiva e selvaggia Gioia. Le due bambine, ammirandosi reciprocamente, decidono di "cambiare carattere" all'occorrenza, così che ciascuna di loro possa, volendolo, diventare l'altra. Per un fatto ignoto ad entrambe, saranno allontanate durante l'infanzia. Questo mistero le accompagnerà nel successivo percorso di vita, che sarà differente, segnato per entrambe dall'amore e dal lutto. Sullo sfondo la realtà sociale e culturale e i mutamenti della società negli anni fra il 1950 e il 1980...