L'autrice presenta i suoi molteplici volti di donna, in una galleria di ritratti dipinti con una leggerezza che mai diventa superficialità. Cesarina conduce il lettore in viaggio con sé, tra i profumi delle cerimonie balinesi, attraverso le infuocate strade del Guatemala fino agli avvelenati porti libanesi: una fantastica moltiplicazione di avventure, in una vita affrontata con sguardo sempre ironico e un'energia inarrestabile. Il viaggio diventa così un percorso di conoscenza di sé e un avvincente rispecchiarsi, in cui ogni volto mostra altrettante parti dell'anima, pronte a rivelare anche al lettore la meraviglia del proprio Essere. Cesarina, fortemente libera, danza in Africa e a Montecarlo o scia sull'acqua increspata del lago di Garda. E nemmeno le maschere e gli abiti che sfoggia sono, quindi, mera finzione, ma diventano espressione di una variopinta originalità.