Questa tragedia in versi è unanimemente considerata un capolavoro della stagione prerivoluzionaria di Majakovskij (1893-1930). L'eroe principale, attorniato da figure mostruose e allegoriche, affronta motivi cari all'autore: il presagio del suicidio, la lotta con Dio, l'atteggiamento antiborghese. Prefazione di Tullio De Mauro. Introduzione, traduzione e note di Guglielmo Ruiu.