Nel 1937 sbarcano a Tampico Trockij e sua moglie Natalia: il pittore muralista Diego Rivera ha convinto il presidente Lázaro Cárdenas a fornire un visto al proscritto in fuga dai sicari di Stalin; sarà Frida Kahlo a ospitarli, nella sua casa blu. Un anno prima, nel 1936, era arrivato in Messico anche lo scrittore britannico Malcolm Lowry, che qui passerà dieci lunghissimi e tormentatissimi anni a scrivere il suo vertiginoso Sotto il vulcano. Senza che i due si incontrino mai, la vita di Trockij, "colui che agisce nella Storia", e quella di Lowry, "colui che non agisce", si intrecciano tra loro e con quelle di altre figure centrali nelle rivoluzioni politiche, artistiche e culturali del Ventesimo secolo. Oltre a Frida Kahlo e Diego Rivera, in questo viaggio incrociamo la fotografa Tina Modotti, l'enigmatico B. Traven e le sue innumerevoli identità, il pugile poeta Arthur Cravan, André Breton e Antonin Artaud alla ricerca dei Tarahumara. Ma anche Sandino, Majakovskij, Siqueiros, Orozco e un giovane Ernesto Guevara. Viva illumina vite divise tra passione e rivoluzione, arte e politica, lotta per la libertà e ferocia della Storia. In una spirale di racconti e immaginazione, tra sogni e ideali, incontri memorabili e strane coincidenze, Patrick Deville dipinge un eccezionale affresco dello straordinario fermento rivoluzionario che infiamma il Messico negli anni Trenta del Novecento.