Questa la presenza del geometrico nella vita: un segmento minimo contiene gli stessi infiniti punti di una retta incommensurabile, dove lo sguardo si sperde. Ecco allora "Vite di sguincio. Balenghi sognatori quasi eroi", forme altrettanto umane e degne nel necessario esercizio del tempo. Esistenze che rifuggono da una prospettiva frontale quelle che, casualmente, s'incontrano in queste pagine, piuttosto presenze dal taglio obliquo, sfuggente. Di sguincio, appunto. Un'arbitraria casualità ha riunite insieme queste vite minime, le loro diversità, i loro universali respiri, le loro terrene quotidianità.