Italia, anno duemilatrecento. I lavori pesanti, sgradevoli e pericolosi sono svolti dai cloni umani, identificati solo da un numero di matricola. 25 è un clone operaio che per una mutazione imprevista sviluppa una coscienza ribelle, ma per una serie di fortunate circostanze riesce a evitare il destino dei mutanti: la soppressione e il riciclo. Fugge invece dalla fabbrica, incrociando la sua strada con quella di altri cloni e di una donna umana di nome Angela. L'antagonista di 25 è un clone guerriero, Primus, un generale fedele fino alla morte ai propri padroni e dotato di poteri e capacità molto superiori a quelle del protagonista. I cloni che 25 incontra sono destinati alle più svariate mansioni, tutte più o meno orribili. Vengono utilizzati come macchine biologiche, come nutrimento, come materiale da esperimenti, come creature da compagnia. 25 persegue con determinazione, e fino alla fine, il suo obiettivo: mostrare ai media l'orribile esistenza che i cloni come lui sono costretti a condurre.