Caltanissetta a cavallo degli anni cinquanta. Questo è il tema affrontato dall'autore narrando fotograficamente come vivesse la gente nei quartieri popolari, come la strada fosse un elemento fondamentale quasi un'estensione della casa, come i bambini vivessero la strada come l'unico posto d'incontro con i coetanei del vicolo, dove stabilivano tra loro rapporti talmente stretti e duraturi da chiamarsi tutti cugini. L'autore messo a confronto con questa realtà, la fa propria con ovvie difficoltà, perché è nato e cresciuto in un mondo sociale molto differente dalla realtà narrata. Da questo travaglio nasce l'intensità ed il valore espressivo e narrativo esposto nel libro. Anche i grandi eventi sociali, come le feste religiose, la processione del giovedì santo, il natale o meglio la "novena" fino alla fiera degli animali, sono vissuti con la stessa intensità. Prefazione di Emanuele Macaluso.