Attraverso una vasta scelta di opere suddivise in sezioni che scandiscono le stagioni della produzione grafica, scultorea e pittorica di Spartaco Carlini, il catalogo della mostra pisana sancisce la definitiva riscoperta di questo artista, a lungo dimenticato, mostrandone i percorsi stilistici e tematici. I contributi critici che aprono il volume (di A. Tosi, E. Bardazzi, C. Sisi, S. Renzoni) illustrano la straordinaria modernità di Carlini, il suo talento solitario cresciuto in un complesso rapporto con la natia Pisa, la sua sensibilità per le più interessanti novità della cultura italiana ed europea dei primi decenni del Novecento, le relazioni con altri artisti a lui contemporanei, toscani e non. Chiude il volume un'appendice (curata da F. Tognoni) ed un'ampia bibliografia.