"Attraversare lo Stretto d'Inverno, quando scompaiono le due sponde e il tuo sguardo è tutto dentro una nuvola, è come precipitare negli anfratti tenebrosi della tua anima, quelli dove finisci di notte quando entri nelle tue angosce più segrete. Attraversare lo Stretto in Primavera, quando piove e tira vento, e poi appare all'improvviso un sole imperatore, è davvero stupendo. Quando tra lampi e trona arriva un arco di luce multicolore, che unisce la Madonna della montagna di Polsi con la Madonna nera di Tindari, allora capisci che cosa può essere l'Illuminazione, l'evento che ti folgora, che ti cambia la vita. Attraversare lo Stretto d'Estate, nelle piatte giornate di foschia, è come attraversare un deserto di luce, dove ogni linea scompare all'orizzonte e ti senti parte di un mondo d'acqua e vapori argentei. Attraversare lo Stretto in Autunno fa venire i brividi, è un'emozione che ti dà una carica vitale. Questo è il momento dei colori forti, dei contrasti più duri tra il bianco e il nero, tra il sole e le tenebre." (Tonino Perna)