Che sia "The Dark Side of the Moon" dei Pink Floyd, "Cold Fact" di Sixto Rodriguez, o "Made in Heaven" dei Queen, ciascuno di noi ha almeno un disco da eleggere a colonna sonora della sua esistenza. Ascolti che riescono a risvegliare emozioni e suggestioni profonde, facendoci sentire vivi e vibranti come le corde di uno strumento. Meglio ancora se sprigionati dal giradischi. Ventitré autori italiani si propongono di mostrare in questa antologia come la potenza del vinile può generare cambiamenti, deviazioni di percorsi, riavvicinamenti inaspettati o dolorose partenze. Appoggiandosi al nostalgico ricordo del suo primo ascolto, consumandolo per tornare indietro e provare a erodere il tempo che è passato, per cementare un'amicizia o per distruggere un amore, ciascun disco segna il cambiamento nelle vite dei protagonisti, come un confine indelebile tra parole mordaci di cantautori italiani, chitarre arroventate, melodie decadenti new wave o eleganti sonorità di arie classiche. Qualsiasi sia la storia, l'infrangibile verità di ognuno è che alla fine la musica ti cambia la vita perché sei tu che cambi grazie a lei.