Ripercorrendo la lunga serie delle pubblicazioni di Cesifin si è avuto modo di riscontrare come talune di esse, tra l'altro tutte edite da Passigli, non solo sono state scritte da grandi maestri del diritto, ma hanno avuto in comune una lettura dell' "europeizzazione" del nostro ordinamento secondo un'ottica all'un tempo costituzionalistica e realistica, nel senso che anzitutto vanno a misurare il rispetto dei nostri principi costituzionali (i quali non sono né possono essere "declassati"), e indi si caratterizzano perché non cedono a visioni formalistiche, in quanto ogni dato giuridico viene verificato e interpretato alla luce delle situazioni e delle esigenze concrete e in particolare di quelle sociali ed economiche. Da qui l'idea di creare una collana ad hoc denominata Percorsi e prospettive, per indicare che si tratta di contributi i quali da un lato costituiscono dei punti di riferimento della via italiana all'Europa (i "percorsi") e dall'altro sono strutturati in chiave costruttiva e delineante gli scenari che le soluzioni normative scrutinate andranno a determinare (le "prospettive").