In un mondo divenuto una sintesi grigia e spietata di codici, gli artisti, uno dopo l'altro, spariscono misteriosamente. La parola poetica è proibita e con essa ogni forma di espressione creativa. La comunicazione è destinata unicamente a un utilizzo funzionale e burocratico. L'arte non deve esistere e persino la luna, da sempre simbolo di ispirazione per molti poeti, viene oscurata. Una donna di nome Elide, prigioniera dei codici e costretta dal Sistema di Quadratura a sbucciare mandarini sugli autobus per vivere, segue le tracce di un oscuro messaggio nella speranza di riuscire a fuggire. In questo racconto distopico i testi diventano immagini e le immagini testo, creando con il lettore un gioco per individuare codici, poesie e citazioni. Un libro che sorprende a ogni pagina e invita al gioco e alla scoperta, oltre che alla riflessione.