Victor Burgin, artista e raffinato teorico dell'immagine, ferma e in movimento, è nato a Sheffield, in Inghilterra, nel 1941. Si impone sulla scena dell'arte internazionale sul finire degli anni '60, come uno dei padri dell'Arte Concettuale, lavorando sia col mezzo fotografico sia con l'immagine in movimento dei suoi film. Il suo lavoro trae ispirazione da grandi pensatori e filosofi come Karl Marx, Sigmund Freud, Michael Foucault e Roland Barthes. Questo volume è del tutto differente dalle precedenti pubblicazioni relative alla produzione di Burgin, in linea generale monografie di lavori visuali con testi di altri critici o raccolte dei suoi scritti teorici. Infatti, nonostante Burgin sia conosciuto non solo come artista ma anche come teorico, non è mai stato realizzato un libro in cui egli rivolga alla sua stessa produzione artistica un'attenzione critica.