È possibile capire Israele e Palestina a partire dall'immaginario che avvolge i diversi luoghi che compongono quella terra? Una terra complicata in cui la memoria viene utilizzata come titolo di proprietà e il sovrapporsi di narrazioni e miti antagonisti rappresenta forse l'ostacolo maggiore a una possibile riconciliazione tra i due popoli che la abitano. Questo libro, sotto forma di reportage narrativo, tenta di far parlare pietre e tombe, strade, moschee e sinagoghe attraverso i ricordi e i racconti di coloro che se le contendono. Una pluralità di voci e di interpretazioni, di microstorie individuali e di identità lacerate che testimoniano di come la trama di fondo della Storia, in tutta la sua complessità, corra sul filo di una memoria irrimediabilmente divisa.