Un viaggio, condotto su tre livelli, all'interno della storia e della comunicazione politica ed elettorale di un territorio particolare, le regioni del cosiddetto Nordest. Il primo livello, storico, è l'analisi dell'età della Seconda Repubblica che, usando una espressione molto forte, non esiste. Il secondo livello, letterario, è la metafora del viaggio attraverso l'Italia che vota a partire dal 1992. Il terzo e ultimo livello, di tipo retorico, è il climax discendente: dalle elezioni politiche alle comunali, passando per le tornate regionali e provinciali. Su tutto un ammonimento: serve ricordare. Soprattutto in un momento in cui la cancel culture si impone in maniera piuttosto forte nel mondo contemporaneo, ricordare diventa esercizio fondamentale per non perdere la memoria di ciò che siamo stati.