Il viaggio come affermazione di libertà, come strumento di conoscenza. Il senso del viaggio, dello spostarsi, è inciso, dalla notte dei tempi, nello spirito umano, di ogni essere vivente, con motivazioni le più svariate, più o meno positive, voglia di conoscere e scoprire, di affrontare l'ignoto, desiderio di conquista e potere, di affrancamento economico, di affermare la propria superiorità, ma anche di fuggire da situazioni di violenza, degrado e oppressione. Il libro è una raccolta autobiografica di aneddoti, a volte spiritosi e divertenti, altre volte anche drammatici, raccolti in oltre cinquant'anni passati a scoprire le peculiarità di paesi sparsi nei cinque continenti.