«L'artista, quando possiede particolare sensibilità e abilità espressiva, riesce a passare agilmente da un genere all'altro, trattando contenuti diversi e adeguandone il linguaggio senza per questo tradire la peculiarità del proprio stile. È il caso di Rosalba Parrini che, dopo aver espresso notevoli capacità nel campo pittorico, ha vestito i panni di poetessa, per infine approdare alla prosa con il suo racconto "Via di Salicotto 30". Si tratta, senza dubbio, di un narrato riconducibile al filone autobiografico di impronta fortemente diaristica, ma con la singolarità e il pregio di focalizzare un periodo limitato della propria vita, inscindibilmente legato alla fede contradaiola.»