Due racconti, che recano in filigrana tracce autobiografiche, scritti durante il soggiorno italiano dove si concluse, forse col suicidio, la vita inquieta della scrittrice: in "Via del Giacinto" una pittrice è costretta a rinunciare alla sua faticosa indipendenza esistenziale; in "Miss Grief" è l'indipendenza creativa che una scrittrice è chiamata a sacrificare.