Dai primi anni dell'Ottocento, fino all'inizio del Novecento, si espande in modo formidabile la tecnologia, sempre più moderna, meccanica, rapida ed economica. In questo clima nasce anche la fotografia, che affluisce, spesso favorendola, in una corrente in piena di scoperte scientifico-tecnologiche, mai vista prima, in grado di rivoluzionare la modernità e porre le basi della civiltà contemporanea.
Italo Zannier mescola queste vicende con la logica dei vasi comunicanti, collocando la fotografia in relazione con tutte le principali invenzioni coeve, con esperimenti, esplorazioni, innovazioni, fenomeni e personaggi oggi trascurati, senza i quali si va dissolvendo la coscienza della contemporaneità e si indeboliscono le fondamenta dell'immaginario su cui costruire il futuro.
Con questo agile e scorrevole saggio Zannier trova finalmente il modo di ripercorrere piacevolmente le principali conquiste della nascente fotografia e della tecnologia tutt'ora in espansione, attraverso aneddoti, curiosità, ed eventi storici in gran parte inediti in Italia.