libri scuola books Fumetti ebook dvd top ten sconti 0 Carrello


Torna Indietro
ARGOMENTO:  LIBRI > NARRATIVA > ROMANZI STORICI

alfieri fernanda - veronica e il diavolo. storia di un esorcismo a roma

VERONICA E IL DIAVOLO. STORIA DI UN ESORCISMO A ROMA




Disponibilità: Normalmente disponibile in 5 giorni


PREZZO
21,00 €
NICEPRICE
19,95 €
SCONTO
5%



SPEDIZIONE GRATIS
con corriere veloce per acquisti oltre 29,00 €.


Pagabile anche con Carta della cultura giovani e del merito, 18App Bonus Cultura e Carta del Docente


Facebook Twitter Aggiungi commento


Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Einaudi

Pubblicazione: 03/2021





Trama

È il 23 dicembre 1834 quando due gesuiti bussano a una porta di via di Sant'Anna. Sono stati chiamati al capezzale di una giovane donna «ritenuta ossessa», Veronica Hamerani, per liberarla dagli assalti del demonio. Inizia così questa vicenda inquietante, di cui la storica Fernanda Alfieri compie un'accuratissima ricostruzione partendo dal ritrovamento di un manoscritto nell'Archivio generale della Compagnia di Gesù. È il diario che gli esorcisti hanno tenuto durante i mesi in cui si è protratto il rito: non solo è un racconto disturbante, in cui "il diavolo", tra violenti improperi e battute in romanesco, prende direttamente la parola, ma è anche la testimonianza straordinariamente viva delle tensioni di un'epoca. Da una parte lo sguardo della Chiesa, la convinzione che il Maligno abbia preso possesso del corpo della ragazza e la volontà di riportarlo, quel corpo, sotto il proprio controllo; dall'altra quello della medicina che vede le convulsioni di Veronica come una malattia curabile, l'isteria. Dall'anziano padre Kohlmann, che aveva attraversato i continenti, fuggendo dalla Francia in Rivoluzione e approdando, attraverso l'Impero russo, negli Stati Uniti, e ogni volta vedendo il mondo, il suo mondo di antico regime, distrutto da un tempo presente ingovernabile; al giovane malinconico padre Manera, il più colto e dubbioso (e se la ragazza stesse solo fingendo?) E poi i medici, la famiglia, il Vaticano, la Roma papalina, tesa tra la superstizione e la modernità, fra la chiusura e il cosmopolitismo. Tutti sguardi e volontà di controllo che si stringono intorno al corpo di Veronica. Lo scrutano, lo misurano, lo interpretano. Lo zittiscono. A questo corpo conteso, a questo nome cancellato, a questa parola sottratta, Fernanda Alfieri restituisce la dignità di una storia. "Veronica e il diavolo" è uno spaccato affascinante e perturbante della nostra storia, del nostro rapporto con la scienza e col soprannaturale, dell'intreccio violento fra saperi e poteri.




Recensione Libraio

Veronica e il diavolo ci porta nella Roma di di inizio ‘800.

Fernanda Alfieri, storica e docente universitaria che indaga il rapporto tra scienza  e religione, parte dal ritrovamento di un manoscritto emerso dall’Archivio della Compagnia di Gesù: è il diario di un esorcismo.
Veronica e il diavolo è infatti la cronistoria di Veronica Hamerani e dei due gesuiti incaricati di liberarla dagli attacchi del demonio.

Quando si parla di esorcismo, soprattutto con lo sguardo di oggi, è inevitabile porre in essere un doppio sguardo, quello spirituale e quello scettico/scientifico.
A questo si aggiunge lo studio del contesto storico di riferimento, fondamentale per una corretta comprensione dei fatti.

Quella di Veronica e il diavolo è la Roma del 1834, ed è il teatro che vede Veronica oggetto di indagine da un lato della Chiesa che ritiene che la donna sia posseduta dal Maligno, dall’altro c’è la medicina che vede i segnali dell’isteria. Una continua tensione tra superstizione e modernità, in una dialettica che si esprime attraverso la costruzione di uno scenario accuratamente riproposto e grazie all’entrata in scena di personaggi che ci fanno percepire alla perfezione il contesto.

In Veronica e il diavolo non troviamo solo la dicotomia scienza-religione e il rapporto tra i gesuiti e la donna, ma assistiamo a un ritratto storico che si esprime attraverso personaggi come padre Kohlmann che ha visto la modernità avanzare e il vecchio mondo distruggersi; padre Manera, che alla scienza e alla religione aggiunge il dubbio che sia tutta una messa in scena; e poi medici e religiosi, famigliari e gente semplice, tutti sguardi che convergono su Veronica, la vera protagonista eppure allo stesso tempo la vera assente.

Perché in Veronica e il diavolo, alla donna che dà il nome al titolo è stata tolta la parola.
Il suo è solo un corpo conteso e un nome cancellato ed è per questo che Fernanda Alfieri restituisce alla sua esistenza la dignità di una storia.
Una storia individuale che si tinge dello scontro tra sapere e potere.



Recensione di Stefania C.









Altre Informazioni

ISBN:

9788806211066

Condizione: Nuovo
Collana: FRONTIERE EINAUDI
Formato: Rilegato
Pagine Arabe: 376


Dicono di noi