«Vento... vento, respiro del creato! Il vento porta via tutto ma, ammettiamolo, di quante meraviglie fa dono alla nostra vita. Irrompono i profumi d'autunno; bacche fragranti e foglie ingiallite; tepori di caldarroste e umori di sottobosco. Nel turbinio del vento, un freddo profumato ti porta un presagio di neve che danza con il fumo dei camini e s'indovina l'esplosione della primavera, erbe e fiori in brezze frizzanti e profumate. Volano pollini esplode la vita. Danza il maestrale con il mare, lo riempie di onde e di schiume; brezze di salsedine, ristoro alla calura dell'estate. Il vento bussa alla nostra porta, al sud gli spifferi diventano sciii... sciii... sciangazze, trovano le fessure giuste; mentre dormi senti la carezza del vento, la sua tenerezza.» (Dall'introduzione di Pinella Venuti Bonanno)