Katalin Karády è la Marlene Dietrich ungherese, Katica una pianista che da anni non tocca più il pianoforte. Due K., due storie: una di partenza, l'altra di ritorno. Sullo sfondo l'Ungheria del socialismo reale. Zsófia Bán affonda le radici della propria scrittura nella memoria individuale e collettiva ungherese, offrendo una prosa insieme tagliente e commovente.