La vicenda di "Vedi Napoli e poi... spara" mette in mostra le gesta stupefacenti di January Esposito, un miscuglio di pura napoletanità combinata ad una buona dose di britishness. E del resto non potrebbe essere diversamente! Già chiamarsi Esposito ne colloca le radici familiari a Napoli mentre il lettore resta spiazzato per quel suo nome January, traduzione maccheronica di Gennaro, in omaggio al santo Patrono che sembra però poco prendere a cuore le sue gesta, lasciandogli vivere situazioni rischiosissime, e non necessariamente divertenti.