Giacinto Reale torna sull'argomento dello squadrismo, ma lo fa prendendoci per mano e accompagnandoci attraverso la storia del fascismo. Vent'anni di politica, di passioni e tensioni, vecchi squadristi con giovanile amore che prendendo strade differenti, hanno avuto ognuno la propria parabola. Alcuni si sono persi per strada, altri sono morti giovani essendo cari agli dei, altri invece hanno accompagnato il fascismo fino al suo atto finale nella Repubblica Sociale Italiana. Quarantacinque profili, quarantacinque vite, raccontati con la solita passione dell'autore e la solita ricerca bibliografica. Prefazione di Pietro Cappellari.