Sorelle di sangue, sorelle d'elezione, sorelle di carta e del mito: una relazione complessa ma ricca di implicazioni e di emozioni. Relazione amorosa, conflittuale, memoriale - spesso inquieta, instabile, continuamente da ripensare. Perché è uno dei terreni per analizzare i rapporti tra donne nelle loro infinite diversità -a volte nella triangolazione con la potente figura materna o con l'incombente figura paterna. Pur avendo una radice comune, ciascuna sorella è protagonista di un diverso mondo sommerso e indicibile che si trascina nel tempo, dall'infanzia alla maturità, e dunque agisce una distanza a volte - anche se non sempre - incolmabile dalla parola dell'altra. Marina Giovannelli ci accompagna in un percorso che parte da sé e tira In ballo scrittrici famose come Simone de Beauvoir e Emily Dickinson, Jane Austen e Virginia Woolf, Marina Cvetaeva e Antonia Byatt, Wislawa Szymborska e Rosa Montero. Ma anche le sorelle che ci sono state tramandate dai miti (le Arpie, le Moire, le Grazie, le Gorgoni, Clitemnestra ed Elena, Antigone e Ismene) e quelle immortali della letteratura, dalle piccole donne di Louisa May Alcott (e delle sue molte riscritture) alle figlie di King Lear fino alle sorelle sagge di Angela Carter.