«Fulminato. Un pezzo di legno. Fisicamente sentì il suo mondo interiore liquefarsi in un gorgo buio, come l'acqua sporca nel buco del lavandino. L'universo là fuori, un immenso involucro accartocciato. Ripartì inebetito, sbandando per via. Dovette fermarsi, vomitare. Un mese d'inferno. E tutte le mattine, passando in treno, ora nemmeno guardava più a quella finestra, la mano a difendere gli occhi da tanto oltraggio. Di continuo sull'orlo dell'abisso. Vacillava». Con i racconti «Ho indagato», «Der Wein», «Fuga immortale», «Il fiume», «Così parlò Mezzavista», «Paesaggio con finestra», «Salmo anonimo». Sette prove di un narratore di vaglia, ispirate, divertite, commoventi, sempre riuscite.