Il Vangelo per i Predicatori non poteva essere considerato come un libro qualsiasi, anzi il loro officium sanctae praedicationis nasce dalla contemplazione e dall'incontro con la Parola di Dio avvenuta anche - se non soprattutto - nelle azioni liturgiche. Il presente studio ha proprio tra i suoi obiettivi quello di esplorare tale problematica - sia dal punto di vista rituale, strutturale che testuale - a partire dai testi di cui si servivano i Predicatori nel XIII secolo per la loro liturgia, in modo particolare prestando attenzione alla revisione avvenuta all'incirca dopo quarant'anni la loro fondazione (1216) e conclusasi sotto la guida di Umberto di Romans, quinto Maestro dell'Ordine dal 1254 al 1263. Ed è in quest'ottica che si presentano l'edizione dell'evangelistarium e dell'incipit evangeliorum, i cui testi ci sono tramandati dal codice XIV L1 conservato nell'Archivio generale dell'Ordine presso il convento romano di Santa Sabina.