La mostra del Mudec di Milano, incentrata su un notevole gruppo di dipinti e disegni provenienti dalla straordinaria collezione di opere del Kröller-Müller Museum di Otterlo, mette in luce la complessità della personalità artistica di Van Gogh, la cui interpretazione è stata troppo condizionata da stereotipi legati alla sua tragica dimensione esistenziale. La mostra mette e a fuoco la ricchezza e la profondità degli interessi culturali alla base della visione della vita e dell'arte di Van Gogh, sviluppando due temi di grande rilievo: il suo appassionato interesse per i libri in ogni momento della sua vita e la fascinazione per l'Oriente alimentata dall'amore per le stampe giapponesi, di cui era un collezionista. Il catalogo, a cura di uno specialista come Francesco Poli, riccamente illustrato, affianca a opere capitali dell'artista una serie di libri appartenutigli e una preziosa raccolta di stampe degli amati artisti giapponesi provenienti dalla raffinata collezione del Museo d'arte Orientale Chiossone di Genova.