A partire dagli anni '70 del secolo scorso l'evoluzione legislativa e la necessità di progressivo adattamento legate alla congiuntura economica hanno determinato la trasformazione dell'assistenza mutualistica in Servizio Sanitario Nazionale e, in seguito, il passaggio di questo da organo deputato alla tutela della salute dei cittadini, secondo i principi indicati nella Costituzione della Repubblica Italiana, alla sua strutturazione in Aziende Sanitarie. Le Aziende Sanitarie, organismi di diritto pubblico, sono organizzate secondo un modello caratterizzato da meccanismi di flessibilità, autonomia imprenditoriale e responsabilità diretta della dirigenza, inserite in un contesto di produzione e offerta di attività sanitarie che operano in concorrenza con aziende simili, di diritto privato, in un quadro detto di "quasi mercato". In questo contesto organizzativo ci si è orientati alla qualità dei servizi erogati secondo un approccio volto all'efficienza dei processi produttivi (dedicati al soddisfacimento dei bisogni di salute della popolazione) e all'efficacia dei risultati prodotti, guidati da obiettivi di salute stabiliti a livello centrale (regionale o sovraregionale) sui quali, in epoca di sempre maggiori ristrettezze economiche, il contenimento dei costi sostenuti diventa sempre più cogente e vincolante. Il volume presenta, partendo dagli aspetti puramente economici legati al nuovo contesto organizzativo aziendalistico, un percorso di ricerca teso a indagare quali caratteri abbia assunto il concetto di valore in sanità. In un ambito così peculiare quale quello della tutela della salute, le risorse intangibili costituiscono un prezioso capitale da tutelare e promuovere quale fattore chiave nel processo di empowerment sanitario.