Sposando il ritmo e le tecniche compositive della poesia della neoavanguardia italiana e delle avanguardie storiche, Valeria Magli si è ritagliata uno spazio unico nel panorama della "nuova danza", suggerendo un approccio innovativo sia alla composizione coreografica che alla comprensione del testo poetico. Questo libro, il primo ampio studio dedicato all'innovativa ricerca di Magli, analizza i titoli dedicati all'unione di danza e poesia creati negli anni Ottanta, e, attraverso interviste e ricerche d'archivio, approfondisce i punti di contatto tra le due poetiche. "Poesia ballerina" è diventata nel tempo l'espressione che definisce lo stile di Magli, esito inedito del rapporto millenario tra danza e poesia.