L'isola d'Ischia del 1927 - quindi in piena era fascista - offre lo scenario per questo ulteriore capitolo della saga del Commissario Ruffo, stavolta nell'inedita veste di "vacanziere" con l'amata consorte Assuntina. Neanche a dirlo, la vacanza rimarrà una pia intenzione: il Nostro verrà immediatamente cooptato dalle forze dell'ordine locali per aiutarle a dipanare un'intricata matassa, dagli spinosi risvolti sociali e politici, nella temperie isolana. Ben due omicidi porteranno il nostro commissario a collaborare con il locale comando della Benemerita: le indagini toccheranno una comunità bohemienne di artisti stranieri, ma anche loschi intrighi politici in seno al Partito Nazionale Fascista.